Quando non si mangiano abbastanza carboidrati si forza il corpo a bruciare più grasso. L’aumento della combustione dei grassi è però spesso male interpretato come aumento della riduzione della massa grassa. Questo ignora il fatto che quando si segue una dieta chetogenica anche l’assunzione di grassi (attraverso l’alimentazione) aumenta notevolmente. La domanda allora è: cosa accade all’equilibrio generale del grasso corporeo? Non si può svuotare una vasca colma d’acqua allargando lo scarico e contemporaneamente aprendo al massimo il rubinetto! I sostenitori della dieta low-carb, cioè a basso contenuto di carboidrati, avevano però una teoria, il cosiddetto “modello di obesità carboidrati-insulina”.

Coloro che proponevano diete low-carb, chetogeniche o più semplicemente legate solo ad una certa restrizione dei carboidrati, indicavano che la diminuzione della secrezione di insulina avrebbe portato ad una riduzione dei depositi di grasso. Anche mangiando più grasso se ne avrebbe una minore quantità accumulata nei tessuti. Quindi, bruceremmo di più e immagazzineremmo di meno, la perfetta combinazione per la perdita di grasso, secondo questa teoria. A loro credito va detto che invece di limitarsi alle sole speculazioni, questi studiosi hanno pensato di fare degli studi.

E’ stata dunque costituita la Nutrition Science Initiative (Iniziativa per la scienza della nutrizione), per sponsorizzare la ricerca al fine di validare il “modello insulina-carboidrati”. L’iniziatore di questa azione era Gary Taubes, un giornalista noto per le sue prese di posizione a favore della dieta Atkins, con i suoi cheeseburger al bacon senza panino, basata appunto sul suddetto modello.

In risposta a questo, alcuni dei ricercatori che Taubes aveva citato a sostegno della sua tesi lo hanno accusato di aver distorto le loro parole, qualcuno dicendosi addirittura “inorridito”. Ad ogni modo, al di là di quello che viene detto, quel che conta è la scienza.

Taubes riuscì a raccogliere 40 milioni di dollari per finanziare questa ricerca della sua Nutrition Science Iniziative e dimostrare che si può bruciare più grasso corporeo con una dieta chetogenica. Venne ingaggiato un noto ricercatore dell’Istituto Nazionale di sanità americano e furono studiati 17 uomini sovrappeso chiusi in un cosiddetto reparto metabolico per due mesi. In questo modo i ricercatori potevano avere il completo controllo sulla loro dieta. Il primo mese fu seguita una tipica dieta ad alto contenuto di carboidrati (50 % carboidrati, 35 % grassi e 15 % proteine). In seguito nel secondo mese sono passati ad una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati (5% delle calorie da carboidrati contro l’80 % da grassi). Entrambe le diete avevano la stessa quantità di calorie. Se una caloria è una caloria quando si va a considerare la perdita di peso, allora non dovrebbe esserci differenza nella perdita di grasso corporeo sia con la dieta normale che con la dieta chetogenica. Però se Taubes avesse avuto ragione, se le calorie da grasso in effetti “ingrassano” meno, allora la perdita di grasso corporeo sarebbe stata accelerata. E’ successo invece che proprio questo studio finanziato grazie a Taubes ha dimostrato che la perdita di grasso corporeo si è rallentata quando si è passati alla dieta chetogenica.

Ma allora, perchè la gente crede che la dieta chetogenica funziona, se invece di fatto rallenta la perdita di grasso? Se si va a guardare solamente quello che indicavano le loro bilance, la dieta chetogenica appare come un grande successo. Infatti nelle due ultime settimane del periodo di dieta normale perdevano meno di mezzo chilo a settimana contro il chilo e mezzo perso in sette giorni quando sono passati alla dieta chetogenica. Se si va invece a guardare quello che succedeva all’interno del loro corpo si legge una storia completamente diversa. Il loro tasso di perdita di grasso corporeo si è rallentato di oltre la metà. Quello che stavano perdendo era per la gran parte peso in acqua. Si è presupposto che la ragione per cui hanno iniziato a bruciare meno grasso corporeo con la dieta chetogenica stia nel fatto che in mancanza del suo “carburante” preferito, i carboidrati, il corpo inizia a bruciare di più le sue stesse proteine.

Questo è esattamente quello che è successo. Passare ad una dieta chetogenica ha fatto perdere loro meno massa grassa e più massa magra.

Le persone soggetto dello studio hanno iniziato a bruciare più grasso con la dieta chetogenica ma con questa dieta  ne mangiavano così tanto in più che hanno finito col trattenere più grasso nel loro corpo, nonostante i livelli più bassi di insulina. E questo risultato è diametralmente l’opposto di quanto prevedevano i sostenitori della dieta chetogenica, ed è stato ottenuto da chi veniva pagato per invece confermare la loro tesi. In termini scientifici si può dire che “il modello insulina-carboidrati non ha superato la verifica sperimentale”.

Supervisione: dr. A Pratesi

Image source: www.medicalnewstoday.com

Per maggiori dettagli, dati, grafici ecc, seguite il seguente video del sito nutritionfacts.org (sottotitolato in italiano):

https://nutritionfacts.org/video/keto-diet-theory-put-to-the-test/

In calce al video si possono trovare anche le fonti bibliografiche utilizzate.

*se non visualizzate i sottotitoli in italiano è possibile trovarli cliccando su impostazioni (in basso a destra del video) e selezionando italiano dall’elenco delle lingue disponibili