I cibi grassi danno dipendenza?
Il nostro cervello ha un circuito cerebrale detto sistema della ricompensa che gratifica ovvero ripaga con il piacere, con un senso di pienezza, di benessere o di soddisfazione e di euforia. Cosa provoca lo stimolo a questo sistema? Ad esempio: il cibo, l’acqua, il sesso … ovvero tutto ciò che è fondamentale per la sopravvivenza della specie. La sostanza fondamentale di questo sistema che può essere identificata con il piacere è la dopamina. Più dopamina = più piacere. Ma non solo, quando lo stimolo è troppo intenso, cioè viene rilasciata troppa dopamina, il nostro corpo tende a ridurre i recettori o la risposta a questa sostanza. Cioè per avere lo stesso piacere è necessario aumentare la dose di dopamina o meglio degli stimoli/sostanze che rilasciano la dopamina.
Ad esempio anche le droghe e l’alcol (l’alcol è una droga!) stimolano in maniera artificiale questo sistema dopaminergico con conseguente assuefazione, cioè per avere lo stesso piacere è necessario aumentare la dose. E’ il meccanismo che sta alla base della dipendenza: si sta male se non si riesce ad avere la sostanza che stimola il rilascio di dopamina.
L’industria alimentare ha sviluppato prodotti che sfruttano questo sistema. Come tutte quelle sostanze che vanno a stimolare il centro del piacere nel nostro cervello anche i grassi in eccesso (come del resto gli zuccheri facilmente assimilabili) riducono la risposta alla dopamina.
La conseguenza è che si è portati a mangiarne sempre di più per poter ottenere quel grado di soddisfazione provato prima. Possiamo però avere una soluzione per tornare a riequilibrare la nostra sensibilità e questa ce la può fornire Madre Natura. Questo breve video da nutritionfacts.org (sottotitolato in italiano) vi spiegherà come.
Supervisione dr. A. Pratesi
Image source: www.healthywomen.org